si riporta il sottostante articolo del 13 giugno della Provincia di Roma augurandoci che l’inaugurazione del 100° hot-spot sia a Castel Madama, possibilmente o ai Peschioli o ai Collicelli. l’articolo della Provincia è il seguente:
‘Provincia Wi-Fi’ al Policlinico Umberto I di Roma
Verrà utilizzato da medici, infermieri e pazienti ricoverati (41mila in regime ospedaliero e 24mila in day hospital): il collegamento Wi-Fi, messo a disposizione dalla Provincia di Roma, arriva al Policlinico Umberto I di Roma e permetterà a tutti di mettersi in contatto con parenti ed amici, utilizzando i 14 hot spot installati che estendono la rete all’interno degli edifici dell’Ospedale e su tutti i viali e le aree pubbliche all’aperto della struttura. Internet gratuito rivoluzionerà anche il lavoro dei camici bianchi, con il portale dei referti e con la possibilità di fare formazione o seguire corsi online.
Salgono così a 254 i punti di accesso gratuiti installati dall’Amministrazione provinciale nell’ambito del progetto ‘Provincia Wi-Fi’: 158 hot-spot nella Capitale e 96 nel territorio provinciale. Saranno almeno 500 i punti di accesso entro la fine del 2010.
“Il Wi-Fi – ha spiegato il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti – entra nella prima struttura pubblica del Lazio. Presto saremo al Regina Elena e poi al parco dell’Appia Antica, mentre al Pantheon il servizio sarà implementato. Questo è un progetto che comincia a concretizzarsi a due anni dall’inizio della nostra amministrazione. Sta diventando realtà in 60 Comuni della provincia e comincia a essere una realtà anche a Roma”.
Alla presentazione dell’iniziativa erano presente anche il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini “si tratta – ha detto – di uno straordinario intervento della Provincia”, e il direttore generale del Policlinico Umberto I, Ubaldo Montaguti, soddisfatto per la novità: “Con il portale dei referti -ha affermato Montaguti – il medico di base potrà conoscere l’esito di qualsiasi accertamento senza venire in ospedale. Gli sarà sufficiente collegarsi con il nostro database, al quale potrà accedere con un codice pin e un badge che consegneremo ai pazienti”.